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Pavimenti antiscivolo: normative e certificazioni

La scelta delle piastrelle non si fa unicamente sulla base di criteri estetici, ma anche in funzione della natura dell’ambiente, sia interno che esterno, a cui sono destinate: le caratteristiche tecniche richieste dal pavimento del soggiorno o di una camera da letto, ad esempio, non sono le stesse del pavimento del bagno. Quando si cammina attraverso determinate zone, come il bagno, il bordo piscina, una spa o delle rampe, bisogna essere sicuri di camminare su superfici solide e ben costruite. Infatti, per legge, in questi particolari spazi è necessario un pavimento rivestito con un materiale antiscivolo, così da evitare cadute e altri spiacevoli eventi. Ma quali sono le caratteristiche di questi rivestimenti antiscivolo? Quali sono le normative da rispettare e le certificazioni necessarie?

Che si tratti di piastrelle per abitazioni, uffici, negozi, luoghi pubblici e altri ambienti, Sicer realizza smalti antiscivolo di altissima qualità, durevoli e a prova di norma e certificazione.  

Cosa si intende per pavimento antiscivolo 

Per pavimento antiscivolo si intende una superficie che viene rivestita con particolari materiali che aumentano l’aderenza e la forza di attrito della superficie stessa, così da evitare eventuali scivolamenti o incidenti causati dalla sdrucciolevolezza del pavimento. L’applicazione di rivestimenti antiscivolo può rivelarsi una scelta pratica per gli ambienti, sia interni che esterni, ma in determinati casi, come abbiamo detto sopra, diventa obbligo di legge.

Sicer, grazie all’esperienza del suo Technology Lab, è in grado di offrire diverse soluzioni antiscivolo in base al pavimento da rivestire e al gusto estetico del cliente. Il tutto realizzato secondo normative nazionali ed europee in materia.

Ma quali sono queste normative e certificazioni da rispettare? Nell’industria ceramica esiste la norma 51130:2014 e la norma DIN 51097:1997, due diverse versioni del medesimo test per determinare il cosiddetto angolo di rischio in due diverse condizioni, con piedi calzati (DIN 51130:2014) e con piedi nudi (DIN 51097:1997).

La Certificazione DIN 51130:2014 e il criterio R

La Certificazione tedesca DIN 51130:2014 stabilisce gli standard e le caratteristiche dei pavimenti antiscivolo dove sia previsto il transito con calzature

Per verificare che il pavimento e il suo rivestimento siano realizzati perfettamente, viene eseguita una prova specifica: il soggetto, una persona che indossa calzature, viene posto sopra una piastrella a sua volta posizionata su una rampa mobile inclinata. La superficie della piastrella è stata bagnata con un sottile strato di un olio e la rampa viene inclinata gradualmente fino a che il soggetto scivola. In questo modo si andrà a misurare l’angolo preciso in cui la persona non è più in grado di rimanere in equilibrio e, in base al risultato ottenuto, viene assegnato un determinato grado di rischio di scivolamento indicato dalla lettera R e da un numero tra il 9 e il 13. Più elevato sarà il grado di inclinazione, maggiore sarà il rischio di scivolamento e, di conseguenza, il grado di aderenza necessario alla superficie.

  • R9: dai 3° ai 10° gradi di inclinazione; superfici con aderenza normale.
  • R10: dai 10° ai 19° di inclinazione; superfici con aderenza media.
  • R11: dai 19° ai 27° di inclinazione; superfici con aderenza elevata.
  • R12: dai 27° ai 35° di inclinazione; superfici con aderenza forte.
  • R13: oltre i 35° di inclinazione; superfici con aderenza molto forte.

Cosa indicano i numeri tra il 9 e il 13 

  • R 9 indica che il materiale può essere usato in qualsiasi ambiente interno, privato o commerciale, incluse le entrate. Non può però essere usato all’esterno.
  • R 10 ha un valore più alto nella scala antiscivolo e può quindi essere usato in zone con moderata umidità come bagni, garage o spazi protetti da precipitazioni dirette.
  • R 11 indica piastrelle che possono essere utilizzate in ambienti fortemente umidi, inclusi gli ambienti industriali e i laboratori, così come gli esterni e le entrate di edifici residenziali o pubblici
  • R 12 è caratteristico del gres porcellanato con finitura strutturata. Questo tipo di superficie è adatto ad esterni quali entrate, sentieri, parcheggi, ecc.. Se parliamo invece di interni, R12 può essere installato in cucine professionali, aziende di catering, docce e bordi piscina.
  • R 13 è il punteggio più alto e garantisce la massima sicurezza. Consigliamo di usare questi materiali quando si lavora a progetti di piscine pubbliche o parchi acquatici. Queste superfici sono anche adatte ad ambienti industriali in cui si lavora con liquidi, come le aziende alimentari, e dovunque altro sia necessario garantire la massima sicurezza.

La certificazione DIN 51097:1992 e il criterio ABC  

Simile alla DIN 51130, la Certificazione tedesca DIN 51097:1997 stabilisce le caratteristiche necessarie per i pavimenti antitrauma e resistenti allo scivolamento per gli ambienti in cui le persone si spostano senza scarpe: docce, spa, piscine, ecc.. Come per il test precedente, anche in questo caso un soggetto – a piedi scalzi – è posto su una piastrella inumidita da una soluzione specifica, posizionata su una piattaforma mobile. La piattaforma è inclinata fino a che il soggetto scivola, e un punteggio tra A, B, e C viene assegnato conseguentemente all’angolo di inclinazione raggiunto.

Cosa indicano le lettere A, B e C

  • A: dai 12° ai 18° di inclinazione; superfici con aderenza media. La piastrella può essere installata in ambienti senza presenza diretta di acqua: ad esempio spogliatoi o ambienti interni ad un’abitazione, quali la cucina, il soggiorno, ecc…
  • B: dai 18° ai 24° di inclinazione; superfici con aderenza forte. La piastrella può essere installata in luoghi con presenza diretta di acqua, come piatti doccia, bagni, e ovunque sia necessario un livello anti-scivolo alto.
  • C: dai 24° di inclinazione in poi; superfici con aderenza molto forte. Le piastrelle che raggiungono questo punteggio possono essere usate a bordo piscina, all’interno della piscina stessa, in docce pubbliche e in qualsiasi altro posto.

I nuovi smalti GLR soft anti-slip di Sicer 

Alla 38° edizione appena conclusa di Cersaie Sicer ha presentato alcune importanti novità per il mercato delle superfici ceramiche. Tra queste troviamo i nuovi smalti della serie GLR, una serie che coniuga perfettamente caratteristiche tecniche ed estetiche in un unico prodotto. Questa innovativa gamma di “speciali smaltiantiscivolo non è comunemente composta da fritte e da singole materie prime aggiunte, ma bensì da materie prime portate allo stato vetroso sapientemente micronizzate applicabili come un comune smalto. Il risultato sono superfici tecniche Hi-Resistance, estremamente gradevoli al tatto ed ottimali per arredare sia ambienti interni residenziali sia aree esterne o commerciali

Gli smalti della rinnovata gamma GLR hanno una precisa granulometria e sono forniti già pronti all’uso e non necessitano quindi di macinazione. A seconda delle esigenze, possono essere forniti al cliente in formato liquido o in formato secco pronto per la sospensione.

La serie GLR soft anti-slip di Sicer garantisce:

  • Una perfetta stesura 
  • Una totale pulibilità 
  • Un’assoluta trasparenza e sviluppo dei colori digitali
  • Una superficie finale totalmente antiriflesso, naturale, materica e gradevole al tatto. 
  • Esito positivo al Test MAZAUD. Si tratta di un test molto importante per il mercato francese per la misura della resistenza all’usura di piastrelle ceramiche decorate, secondo il Cahier CSTB 3778_V4 10/2020 Annexe 10. Il test prevede che una ruota in acciaio su cui grava un peso di 60 Kg compia 22320 giri (circa 14 Km) su un pezzo di 30×30 poggiato su un supporto rotante. Il superamento della prova avviene quando a seguito del rotolamento non si evidenzia usura della superficie della piastrella, ottenendo U4 nel classement UPEC francese.

La gamma GLR permette di calibrare la texture della superficie secondo il valore necessario (da R9 a R13) (A+B+C), garantendo i requisiti normativi richiesti in ogni Nazione per la pavimentazione di ambienti pubblici.

Ciò che distingue, però, questa nuova gamma dalla maggior parte degli smalti anti-slip è l’assoluta morbidezza al tatto della superficie finale.

La serie è composta da smalti completamente personalizzabili a seconda delle richieste del cliente e delle condizioni di produzione.

GLR soft anti-slip di Sicer: per sentirsi liberi e sicuri. 

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