Il 2020 di Sicer è stato, nonostante tutte le difficoltà causate dalla pandemia, un anno di buoni risultati e grandi soddisfazioni.
Il colorificio ceramico è ormai tra i leader mondiali nella progettazione, produzione e distribuzione di prodotti chimici speciali per la smaltatura e la decorazione della piastrella ceramica.
Alla fine dello scorso anno Azimut Libera Impresa si è accordata per rilevare il 65% di Sicer. Questa novità sta permettendo all’azienda di puntare ancora più in alto di quanto non stesse già facendo in precedenza.
Per capire quali siano i progetti del colorificio per il 2021 e come stia vivendo questo particolare momento storico, abbiamo intervistato due figure chiave dell’azienda.
Attraverso le parole del Presidente e del Direttore Commerciale scopriremo la situazione attuale della società, ma soprattutto le novità che verranno presentate prossimamente.
Abbiamo chiesto a Marco Eumenidi, Direttore commerciale Sicer da ormai 6 anni, un parere su ciò che accadrà nei prossimi cinque anni nell’ambito dei colorifici ceramici. Ci focalizzeremo, quindi, sul medio periodo.
“Ci sarà, come sta succedendo, una fusione tra vari colorifici… Ora ce ne sono circa 7, ma ne rimarranno 3-4.” Così Eumenidi vede il prossimo futuro, con il numero dei colorifici che si andrà via via riducendo, fino ad arrivare a 3 o 4 grandi gruppi di cui alcuni saranno “generalisti” altri, invece, saranno “specializzati”. Sicer farà sicuramente parte di quest’ultima categoria. Il Direttore commerciale si riferisce, ad un’idea di partner che lavora costantemente con il cliente per la realizzazione di prodotti e di progetti customizzati per ogni singolo cliente. Prendendo come riferimento il mondo sartoriale, è come se Sicer creasse abiti “bespoke” per la propria clientela.
Il 2021, purtroppo, continua ad essere un anno travagliato a causa della pandemia che ancora genera difficoltà, non solo sul piano sanitario, ma anche a livello economico. Ci siamo interrogati su quale aspetto in particolare si dovrebbe focalizzare un’azienda in questo periodo per differenziarsi dalle altre.
Eumenidi ribadisce la propria visione, che è anche quella di Sicer ormai da molto tempo: “Mettere a punto prodotti di alto livello tecnologico ed estetico direttamente nelle condizioni di utilizzo del cliente.”
Occorre coniugare tecnica ed estetica. In effetti Sicer da molto tempo basa la propria attività sulla tecnologia, sulla ricerca e sullo sviluppo che sono il fulcro dell’innovazione dei colorifici ceramici.
Se Sicer, storico colorificio, è un esempio esaustivo e virtuoso di innovazione, abbiamo voluto sapere qual’è l’ingrediente segreto che che rende l’azienda davvero diversa ed unica dalle altre.
Come anticipato precedentemente, Eumenidi rimarca alcune caratteristiche fondamentali: “Servizio ed assistenza tecnica di altissimo livello, strumenti all’avanguardia, professionalità e formazione del personale… oltre alla grande esperienza ceramica che in fase di progettazione aiuta parecchio.”
Sicer ha la capacità di vedere le cose nella globalità e a lungo termine, l’azienda non rimane nella propria “comfort zone” pensando solo al proprio profitto, ma affianca giornalmente il cliente nello studio e nella realizzazione di progetti, così come nella gestione di problematiche che richiedono soluzioni rapide ed altissima competenza tecnica.
I buoni propositi sono davvero tanti e sicuramente non verranno disattesi data la grande esperienza della società. Viste le premesse, abbiamo voluto sapere quali nuovi prodotti sono in procinto di essere presentati in questo 2021.
La serie HP è una nuova gamma di graniglie colorate in fusione disponibile in 9 colori e 2 granulometrie. Potrà essere utilizzata per creare effetti di superficie materica colorata differenti, grazie alla possibilità di mix con altre graniglie neutre di eguale granulometria (trasparenti, matt, lucide, bianche…).
“Non ci sono problemi legati all’umidità, alla miscelazione con acqua o all’applicazione su colle digitali, il colore non si disperde e rimane stabile e brillante”.
Avremo poi nuove graniglie, parliamo della serie Gran Lux, utili per creare lappati a specchio ad umido che ci permetteranno di ottenere una totale trasparenza, totale compattezza ed assenza di porosità oltre ad un perfetto risultato di brillantezza per i marmi. “Questa serie perfezionata per applicazione ad umido, affianca la già ben nota e performante serie GRA DRY LUX per applicazione a secco che rappresenta sicuramente il futuro della ceramica” specifica Eumenidi.
La nuova serie CUSTOM SCD 2000, una nuova gamma di inchiostri per quadricromia estremamente performanti, che permetterà di ottenere un gamut colore molto più ampio. Sono stati realizzati colori nuovi molto più brillanti soprattutto sui toni caldi (rossi, gialli).
Questi inchiostri saranno disponibili sia in base .E, sia in base .LE (serie brevettata Sicer) ovvero inodore e con bassissime emissioni nell’atmosfera.
Infine, conclude Eumenidi, “L’azienda produrrà smalti e colle base acqua per la smaltatura digitale e nuovissimi prodotti antibatterici e antivirali per le superfici finali”.
Per concludere, abbiamo chiesto al Responsabile commerciale di spiegarci come sintetizzerebbe la visione di Sicer a chi ancora non la conoscesse.
Il colorificio è un “pozzo” di idee, novità ed eccellenza. Per questo serve far conoscere il centro di ricerca, Sicer Technology Lab, che studia e crea prodotti innovativi di ineguagliabile qualità tenendo conto dell’ambiente e del cliente finale, i target primari del colorificio ceramico.
Nello specifico, Eumenidi parla di Sicer come azienda leader nella progettazione e produzione di “Prodotti che creano unicità di effetto e di superficie. Quindi non comuni. Prodotti finiti di grande perfomance e di grande appeal.”
La società è attiva anche sul piano formativo perché crede tantissimo nel futuro di questo settore e nel made in Italy. C’è la possibilità per i neo laureati in chimica di partecipare a corsi tecnologici che si tengono mensilmente in Sicer dedicati alla tecnologia ceramica ed ai prodotti tecnici che il colorificio produce.
Per concludere la nostra intervista ed avere una visione ancora più ampia del futuro di Sicer, abbiamo intervistato anche il Presidente Gianfranco Padovani.
Siamo partiti interrogandoci sul 2020 non solo per avere una visione d’insieme più completa, ma anche per capire come questo “annus horribilis” possa aver impattato su una società leader tra i colorifici ceramici.
“Il 2020 è stato un anno come tutti sappiamo assolutamente imprevedibile. Dopo un primo trimestre positivo, abbiamo tutti vissuto uno dei trimestri più terribili di sempre (Aprile -75%).”
La direzione era arrivata ad ipotizzare scenari che avrebbero previsto da un -20% fino ad un – 40%. Fortunatamente nel terzo e quarto trimestre il colorificio ceramico ha assistito ad una vigorosa ripresa che ha permesso di chiudere il 2020 con fatturati e risultati in linea con il 2019. Sicer ha gestito il Covid19 con proattività e resilienza.
Il Presidente continua facendo un riferimento al novembre 2020, mese in cui Sicer ha ufficializzato l’ingresso nel proprio pacchetto azionario di Azimut, importante player del risparmio gestito, attraverso il loro fondo di private equity Demos 1.
“Ovviamente, oltre a continuare la crescita per linee interne, grazie al loro supporto Sicer sta già esplorando il mercato per valutare possibili acquisizioni utili e necessarie a consolidare la presenza nei principali mercati internazionali.”
Dopo una prima introduzione sull’anno passato l’interesse si è inevitabilmente spostato sulle aspettative del colorificio ceramico per il 2021, anche a fronte della già citata entrata di Azimut nel pacchetto azionario.
Sicer ha investito gli ultimi 5 anni nella definizione di obiettivi, strategie e posizionamento sui mercati.
Secondo il Presidente la mission è chiara: “Essere leader nella smaltatura e decorazione per gres porcellanato smaltato e per grandi lastre ceramiche. I nostri clienti sono i produttori che cercano qualità, servizio ed innovazione, clienti che vogliono essere protagonisti nel mercato di alta gamma della piastrella, delle lastre e dei top in ceramica.”
L’azienda vuole essere leader di mercato e partner di riferimento per i propri clienti. Questa ambizione non rimarrà sicuramente confinata nel mercato italiano, dato l’andamento più che positivo della realtà di Ubersetto. Abbiamo chiesto al presidente quali sono i mercati per loro più in espansione, quali vorrebbero sviluppare nel breve/medio periodo e, globalmente, dove si colloca l’Italia.
“Abbiamo già ben definito i mercati: Italia in primis, ancora assoluta top player nel settore, ma poi anche Spagna, India, Messico, Stati Uniti, Indonesia, tutti mercati che riteniamo assolutamente attraenti per i nostri prodotti.”
I prossimi anni, secondo il Presidente, verranno quindi dedicati a far crescere qualitativamente, culturalmente e dimensionalmente le partecipate già presenti in queste principali aree.
Arrivare in alto è difficile, ostico è rimanerci, ma Sicer non ha assolutamente in programma di arrestarsi.