Barattoli di inchiostro di colore verde

Inchiostri Digitali a Basse Emissioni per Ceramica: Sostenibilità e Quadricromia 2025

Indice

  1. Che cosa sono gli inchiostri digitali a basse emissioni
  2. Principi chimici e riduzione delle emissioni
  3. Tipologie di inchiostri a basse emissioni
  4. Funzionamento nella stampa ceramica digitale
  5. Benefici per i laboratori ceramici
  6. Conformità normativa e certificazioni
  7. Applicazioni pratiche e casi d’uso
  8. Conclusioni
  9. Faq

Inchiostri digitali a basse emissioni: soluzioni sostenibili per stabilimenti ceramici moderni

Gli inchiostri digitali a basse emissioni stanno cambiando il modo di lavorare negli stabilimenti  ceramici, offrendo una soluzione concreta per chi cerca sostenibilità senza rinunciare alle prestazioni. 

Logo degli Inchiostri ceramici a basse emissioni serie L.E sull'immagine della terra

Questi inchiostri riducono drasticamente le sostanze nocive emesse durante la stampa e la cottura, aiutando i tecnici a tutelare la salute degli operatori e a migliorare la qualità dell’ambiente di lavoro. 

Grazie allo sviluppo di linee avanzate come la serie .LE di Sicer, oggi è possibile stampare collezioni ceramiche dai colori brillanti, contando anche sull’ampliamento della quadricromia con nuove tonalità di rosso e giallo. Lavorare con inchiostri digitali a basse emissioni è una scelta che fa bene all’ambiente e che risponde alle esigenze tecniche più attuali.

Che cosa sono gli inchiostri digitali a basse emissioni

Gli inchiostri digitali a basse emissioni rappresentano una nuova frontiera per chi lavora nei laboratori e negli stabilimenti ceramici. 

Questi prodotti sono finemente studiati per ridurre al massimo le sostanze nocive rilasciate nell’aria, migliorando sia l’ambiente di lavoro sia la sostenibilità dell’intera filiera.

La vera novità sta nel loro approccio chimico: nuove formulazioni consentono di stampare senza odori forti e con meno rischi per gli operatori, portando la ceramica verso un futuro sempre più pulito e rispettoso dell’uomo e dell’ambiente.

Principi chimici e riduzione delle emissioni

La forza degli inchiostri digitali a basse emissioni nasce da formulazioni chimiche all’avanguardia che puntano dritto a un obiettivo: tagliare drasticamente composti organici volatili (VOC), aldeidi e formaldeide durante il preriscaldo e la cottura nei forni. Questo si ottiene attraverso sia l’utilizzo di solventi ultra raffinati, sviluppati per evaporare solo alle temperature elevate raggiunte nel forno, sia lo sviluppo di inchiostri a base acquosa, con emissioni praticamente nulle di VOC e una totale assenza di odori sgradevoli.

I risultati? In condizioni reali di produzione, si riscontra una riduzione di VOC a camino fino al 50% rispetto agli inchiostri tradizionali. I test di laboratorio su una linea moderna confermano:

Tipo di InchiostroEmissioni VOC (valore relativo)Riduzione VOC rispetto al tradizionale
Inchiostro ceramico tradizionale100%
Inchiostro a basse emissioni50%50%

Questa differenza si traduce immediatamente in un’aria più pulita e in un ambiente di lavoro dove è più facile respirare, proteggendo la salute degli operatori e rispettando i limiti delle normative più recenti.

Tipologie di inchiostri a basse emissioni

Inchiostri a base acquosa

Sul mercato troviamo due grandi famiglie di inchiostri digitali a basse emissioni, entrambe in grado di rispondere a diverse esigenze produttive e di qualità:

Inchiostri a base acquosa

Sono la scelta ideale per chi cerca una soluzione completamente inodore che abbassi significativamente  le emissioni di VOC. Perfetti per chi desidera ambienti di lavoro salubri e sostenibilità ai massimi livelli.

Logo Inchiostro .Le Low Emission di Sicer

Inchiostri a base solvente ECO

Si tratta di prodotti che utilizzano solventi ultra raffinati di nuova generazione. Nonostante la presenza di una componente organica, queste formulazioni sono progettate per limitare drasticamente le emissioni odorigene, mantenendo comunque performance cromatiche e stabilità operative di alto livello. Un esempio concreto e già ampiamente applicato nei principali studi ceramici è la linea Inchiostri Low-Emission Serie LE, che propone tinte base per la quadricromia e nuovi colori come rosso e giallo, utili per espandere la gamma cromatica senza perdere efficienza o rispetto ambientale.

Queste soluzioni fanno la differenza nel mondo moderno della ceramica digitale, garantendo risultati estetici impeccabili e un impatto ambientale notevolmente ridotto.

Funzionamento nella stampa ceramica digitale

Gli inchiostri digitali a basse emissioni hanno trasformato il modo in cui i tecnici affrontano la stampa ceramica.
Grazie alla loro formula innovativa, questi inchiostri si comportano in modo diverso rispetto alle soluzioni tradizionali, offrendo sicurezza, qualità, e sostenibilità direttamente sulle linee di produzione ceramica digitale. Analizziamo come funzionano nei due momenti chiave: la deposizione sul supporto e la fase di cottura.

Deposizione e fase di preriscaldo

Inchiostro rosso

All’inizio del processo, l’inchiostro digitale viene depositato uniformemente sulla superficie ceramica attraverso appositi sistemi inkjet. Qui la composizione a basse emissioni fa la differenza:

  • Gli inchiostri, grazie a veicoli organici raffinati o a base d’acqua, restano stabili sul supporto senza produrre vapori o odori sgradevoli durante il preriscaldo.
  • Si ottiene uno strato omogeneo e aderente, fondamentale per garantire la resa cromatica e il dettaglio richiesto nelle collezioni ad alto valore estetico.

Questo comportamento offre due vantaggi pratici: da una parte riduce la formazione di odori sgradevoli e fastidiosi nell’ambiente di lavoro, dall’altra mantiene integra la brillantezza delle nuance, anche con l’ampliamento della quadricromia, che ora include stabilmente rosso e giallo nelle soluzioni di inchiostri digitali a basse emissioni.

Cottura e pirolisi controllata

La vera differenza di queste tecnologie emerge durante la cottura, quando il pannello ceramico raggiunge temperature superiori ai 500 °C. In questa fase:

  • I componenti organici dell’inchiostro non si degradano subito. Il rilascio avviene nella zona più calda del forno, dove la trasformazione in CO₂ e H₂O è favorita.
  • La pirolisi controllata consente una riduzione netta delle emissioni di composti organici volatili e aldeidi, garantendo condizioni più sicure per chi lavora e meno carico sulle unità di trattamento dell’aria.

Benefici per gli stabilimenti ceramici

La scelta di inchiostri digitali a basse emissioni si traduce in vantaggi concreti per i laboratori ceramici. I tecnici ottengono non solo una riduzione reale delle sostanze nocive, ma anche processi di stampa più affidabili, colori sempre più intensi e una gestione più semplice dei parametri produttivi. 

L’innovazione tecnologica applicata a questi prodotti assicura un ambiente di lavoro più pulito, minori interruzioni delle linee e una conformità impeccabile alle normative europee sulla sostenibilità.

Conformità normativa e certificazioni

Le aziende ceramiche devono oggi rispondere a standard ambientali stringenti. In questo scenario, l’utilizzo di inchiostri digitali a basse emissioni come la serie .LE di Sicer permette di lavorare in regola con le principali direttive. La serie .LE è stata sviluppata per soddisfare e superare tutti questi requisiti, rendendo più semplici i controlli e gli audit ambientali. L’adozione di questi inchiostri consente ai tecnici di ottenere certificazioni in modo più rapido ed efficiente, riducendo il rischio di non conformità e di sanzioni.

Applicazioni pratiche e casi d’uso

Gli inchiostri digitali a basse emissioni non sono solo una soluzione tecnica, ma un vero passo avanti per chi lavora ogni giorno in laboratorio ceramico. 

Tecnicamente affidabili, questi prodotti si adattano facilmente alla realtà degli impianti industriali e delle botteghe di design, portando innovazione concreta e risultati che si vedono a occhio nudo. Vediamo, con esempi reali, come le soluzioni a basse emissioni si integrano nei flussi produttivi e quali benefici danno nella pratica.

Serie .LE di Sicer come soluzione completa

Sicer ha sviluppato la serie .LE pensando alle esigenze dei tecnici: dalla flessibilità cromatica, all’abbinamento tra estetica e sostenibilità. La proposta è davvero completa e si distingue per queste linee di prodotto:

Flusso d'acqua
  • Inchiostri primari per quadricromia ampliata, che ora includono rosso e giallo. Questo permette di ottenere sfumature brillanti e personalizzate senza limiti nella scelta delle palette. Chi lavora in laboratorio, grazie a questa estensione cromatica, può realizzare collezioni uniche e colori sempre stabili, confermando risultati estetici altissimi anche su cicli a temperature elevate.
  • Effetti strutturati digitali: texture, giochi di luce, micro rilievi e matericità che aumentano la percezione di profondità e rendono ogni pezzo davvero originale.
  • Colla digitale a bassa temperatura (LT) e alta temperatura (HT): l’ideale per l’applicazione preciso di graniglie e materiali decorativi. La versione idrosolubile abbina performance e aria pulita in reparto, offrendo un’alternativa sostenibile alle classiche soluzioni a base solvente. Scopri tutti i dettagli tecnici sulla Colla digitale a basso emissione (glue) LE, pensata appositamente per rispondere alle richieste di chi vuole ridurre le emissioni anche nei processi di incollaggio digitale.

Dal punto di vista della sostenibilità, la gamma .LE consente di progettare lavorazioni più ecologiche senza sacrificare la resa cromatica né la qualità di stampa: tecnologia, ambiente e bellezza vanno finalmente d’accordo.

Esempi di integrazione nei processi esistenti

Uno dei punti di forza degli inchiostri digitali a basse emissioni è la compatibilità totale con le linee produttive attualmente in uso. Niente investimenti fissi, adattamenti pesanti o ritardi dovuti alla riconversione: l’introduzione della serie .LE si fa in modo rapido, pulito e senza modifiche agli impianti.

I laboratori ceramici che hanno inserito questi inchiostri nei loro processi raccontano:

  • Stesse macchine, nuovi risultati: basta cambiare il set di inchiostri senza intervenire sulla configurazione hardware o software delle linee.
  • Maggiore pulizia, meno fermi: la formula a basse emissioni evita residui sulle componenti delle stampanti digitali, tagliando costi e tempi di manutenzione.
  • Adattabilità alle richieste: la varietà di prodotti della serie .LE consente di affrontare sia la produzione di grandi volumi sia lavori speciali su misura, senza dover cambiare organizzazione interna.

Per chi vuole approfondire la trasformazione possibile grazie a questo upgrade ecologico e produttivo, Sicer racconta casi reali e test pratici nell’articolo Verso il full digital con gli inchiostri LE: una raccolta di scenari applicativi che dimostrano quanto sia semplice e vantaggioso passare a una produzione ceramica più sostenibile e moderna con gli inchiostri digitali a basse emissioni.

La praticità si tocca con mano: ogni laboratorio può pianificare il proprio percorso di sostenibilità senza dover rinunciare a nulla in termini di creatività o performance produttiva.

Conclusioni

Scegliere gli inchiostri digitali a basse emissioni vuol dire puntare su un laboratorio ceramico più sostenibile, produttivo e conforme alle normative più recenti. 

La riduzione delle emissioni, la possibilità di lavorare in ambienti salubri e la compatibilità con le tecnologie esistenti rappresentano solo alcuni dei vantaggi concreti per i tecnici. 

Con la flessibilità della serie .LE e l’ampliamento della quadricromia, che aggiunge nuove sfumature come rosso e giallo, le opportunità creative aumentano senza mai perdere di vista l’impatto ambientale.

Chi vuole rendere il proprio processo ancora più efficiente e adatto alle richieste attuali, può scoprire anche altri approfondimenti sulle differenze tra graniglie e inchiostri nella stampa digitale in Graniglie e inchiostri ceramici: differenze chiave.

Per completare un percorso davvero sostenibile, anche il processo di applicazione digitale delle graniglie può oggi contare su soluzioni a basse emissioni.

Sicer ha sviluppato la Low Emission Digital Glue – Water Based, una colla digitale a base acqua che riduce ulteriormente l’impatto ambientale e migliora la qualità dell’aria nei reparti produttivi.

Grazie alla totale assenza di solventi organici, questa tecnologia si integra perfettamente con gli inchiostri digitali a basse emissioni, permettendo ai laboratori ceramici di realizzare superfici decorative e applicazioni tecniche in un sistema produttivo completamente eco-compatibile, senza compromessi sulle prestazioni o sulla resa estetica.

Per trasformare la sostenibilità in un’opportunità reale e trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze, contattaci

Grazie per aver letto: ogni passo verso la stampa pulita porta nuovi vantaggi, oggi e domani.

FAQ

Riduzione delle emissioni nocive (VOC), ambienti di lavoro più salubri, efficienza produttiva e stabilità cromatica.

I primi non contengono solventi organici e garantiscono emissioni nulle; i secondi utilizzano solventi ultra raffinati con performance cromatiche elevate e ridotte emissioni.

Sì, è progettata per essere introdotta senza modifiche agli impianti, garantendo compatibilità e facilità di integrazione.

Sì, sono conformi a direttive come IPPC, AIA e UNI EN ISO 11890, facilitando certificazioni e controlli ambientali.

Pur avendo un prezzo iniziale competitivo, riducono fermi macchina, difetti e manutenzione, portando risparmi a lungo termine.

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