Indice dei contenuti
- Introduzione alle piastrelle R9 e alla classificazione antiscivolo
- Normativa DIN 51130 e classificazione R9
- Come si producono le superfici R9
- Caratteristiche fisiche e prestazioni delle piastrelle R9
- Applicazioni ottimali delle piastrelle R9 negli ambienti domestici
- R9 vs R10-R12: un confronto tecnico
- Tendenze di mercato e richieste progettuali
- Innovazioni tecniche e sviluppi futuri
- Aspetti normativi e certificazioni richieste
- Conclusioni tecniche
- FAQ
Introduzione alle piastrelle R9 e alla classificazione antiscivolo
La sicurezza delle superfici calpestabili è un tema centrale nell’industria ceramica, specialmente nei contesti in cui l’estetica deve essere bilanciata con requisiti funzionali. La classificazione antiscivolo, regolata da normative specifiche, è uno degli strumenti più utili per progettisti, responsabili R&D e tecnici di laboratorio nella selezione dei materiali ceramici.
Le piastrelle R9 sono il primo livello della classificazione DIN 51130, comunemente usata per definire le proprietà antiscivolo delle superfici tramite test su piano inclinato. Sebbene sia la classe più bassa, rappresenta una soluzione tecnica appropriata in ambienti a basso rischio di scivolamento, offrendo al contempo ampia libertà progettuale.
Normativa DIN 51130 e classificazione R9
La DIN 51130 è uno standard tedesco di riferimento internazionale per la valutazione delle proprietà antiscivolo di pavimenti destinati ad ambienti con traffico pedonale. Il test prevede l’inclinazione progressiva di una piattaforma sulla quale viene posizionato un campione di pavimento lubrificato con olio. Un operatore cammina avanti e indietro sul campione fino a quando non si verifica una perdita di aderenza.Le piastrelle con classificazione R9 presentano un angolo di slittamento compreso tra 6° e 10°, risultando idonee per spazi asciutti e non esposti a contaminazioni da liquidi o grassi.
Tabella classi DIN 51130
Classe | Angolo di inclinazione | Ambito d’uso consigliato |
R9 | 6°–10° | Ambienti interni asciutti |
R10 | 10°–19° | Cucine domestiche, ingressi |
R11 | 19°–27° | Lavanderie, locali tecnici |
R12 | 27°–35° | Industrie alimentari |
R13 | >35° | Aree industriali altamente umide |
Oltre alla DIN 51130, sono rilevanti anche le normative EN 16165 (test pendulum e barefoot) e ISO 10545-17, che offrono parametri complementari per la valutazione dell’antiscivolo.
Come si producono le superfici R9
La realizzazione di superfici ceramiche R9 è il risultato di processi produttivi avanzati che coinvolgono formulazioni specifiche di smalti, micrograniglie e trattamenti superficiali. Il controllo della microrugosità avviene già in fase di progettazione del prodotto, con attenzione a parametri come:
- Granulometria e composizione degli smalti.
- Tecniche di applicazione a secco o digitale.
- Cura della curva di cottura per garantire stabilità e uniformità del risultato.
Sicer, grazie al lavoro del suo TECHNOLOGY LAB, ha sviluppato soluzioni pronte all’uso come NEXT EXPERIENCE SURFACES: una miscela di micro graniglie a granulometria calibrata che consente di ottenere superfici vetrificate con coefficiente antiscivolo da R9 a R12, pur mantenendo una resa materica e un’elevata pulibilità.
Caratteristiche fisiche e prestazioni delle piastrelle R9
Le superfici R9 si distinguono per una micro rugosità controllata, che consente di ottenere un buon coefficiente di attrito senza compromettere la pulibilità e l’aspetto estetico.
Tra le principali caratteristiche fisiche:
- Pendulum Test Value (PTV) tra 40 e 50, conforme agli standard EN 16165.
- Resistenza chimica elevata, ideale per ambienti domestici.
- Superfici piacevoli al tatto e non abrasive, anche a piedi scalzi.
Queste prestazioni rendono la classe R9 un’opzione solida per ambienti in cui l’estetica conta quanto la funzionalità.
Applicazioni ottimali delle piastrelle R9 negli ambienti domestici
Le piastrelle R9 sono particolarmente adatte per l’impiego in ambienti interni asciutti e a basso rischio di scivolamento. Tra le applicazioni più comuni:
- Soggiorni e sale da pranzo
- Corridoi e camere da letto
- Zone living e open space
- Cucine domestiche a bassa esposizione a grassi o liquidi
Al contrario, non sono indicate per bagni, docce, ingressi esterni o terrazze, dove si consiglia l’utilizzo di classi superiori (R10-R11).
R9 vs R10-R12: un confronto tecnico
La scelta tra le diverse classi antiscivolo dipende dal contesto applicativo, ma anche da fattori di tipo produttivo, estetico e manutentivo. Di seguito una comparazione semplificata:
Caratteristica | R9 | R10 | R11-R12 |
Angolo DIN | 6°–10° | 10°–19° | 19°–35° |
Sicurezza antiscivolo | Media | Buona | Elevata |
Facilità di pulizia | Alta | Media | Bassa (strutturata) |
Impatto su design | Neutro | Medio | Alto (texture visibili) |
Costi produttivi | Bassi | Medi | Alti |
Scegliere R9 permette quindi di ridurre la complessità di produzione, mantenendo un buon livello di sicurezza per gli ambienti residenziali.
Tendenze di mercato e richieste progettuali
Il mercato delle piastrelle R9 è in crescita grazie alla sua versatilità. Architetti e progettisti richiedono sempre più superfici:
- Esteticamente neutre, adatte a progetti minimalisti.
- Facili da mantenere, soprattutto in contesti residenziali moderni.
- Compatibili con collezioni modulari, in grado di unificare spazi interni ed esterni.
Le superfici R9 rispondono bene a queste esigenze, rendendole una delle scelte più comuni per chi cerca un buon compromesso tra design, funzionalità e certificazione tecnica.
Innovazioni tecniche e sviluppi futuri
Il futuro delle superfici R9 si orienta verso:

- Formulazioni con effetti visivi più sofisticati (materici, soft-touch, stone effect).
- Riduzione degli scarti tramite controllo digitale della rugosità in linea.
- Integrazione con trattamenti antibatterici o autopulenti.
Sicer, in linea con il proprio impegno per l’innovazione, continua a sviluppare materiali che ottimizzano la resa estetica e la prestazione tecnica in modo bilanciato, con l’obiettivo di anticipare le nuove richieste del settore ceramico industriale.
Aspetti normativi e certificazioni richieste
Le superfici R9, per essere commercializzate e impiegate a norma, devono rispettare:
- Test secondo DIN 51130 (piano inclinato)
- Test secondo EN 16165 (pendulum, barefoot)
- Documentazione tecnica da fornire a progettisti e clienti
I produttori sono responsabili della dichiarazione della classe, e in caso di non conformità possono sorgere implicazioni legali nei confronti di distributori o utilizzatori finali.
Conclusioni tecniche
Le piastrelle con classificazione R9 offrono una soluzione tecnica ed estetica ottimale per ambienti residenziali asciutti, grazie alla combinazione tra:
- Buona resistenza allo scivolamento
- Alta pulibilità
- Ottima resa estetica
Sono ideali per progetti in cui si cerca equilibrio tra sicurezza, durabilità e design. Collaborare con un partner tecnico come Sicer significa accedere a soluzioni formulate con precisione, validate da test di laboratorio e orientate alle esigenze della produzione industriale.
FAQ
È una classificazione antiscivolo che indica un coefficiente di attrito su piano inclinato tra 6° e 10°, secondo la norma DIN 51130.
Le principali classi DIN vanno da R9 a R13. Ogni classe corrisponde a un angolo di inclinazione crescente e a un maggiore grado di sicurezza antiscivolo.
No. In ambienti come bagni o aree esterne, si consigliano classi R10 o superiori.
Il PEI (Porcelain Enamel Institute) misura la resistenza all’abrasione, mentre R9 riguarda il coefficiente antiscivolo. Sono due parametri distinti che devono essere valutati separatamente.