Ha chiuso sfiorando le 100mila presenze la 40ª edizione del Cersaie, il Salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno, confermando le previsioni di crescita ipotizzate per la manifestazione. 99.319 i visitatori registrati (+8,8% rispetto al 2022) che hanno popolato i 145.00 metri quadrati di esposizione, nei 5 giorni dell’evento. Interessanti da rilevare, come dato che consolida il respiro internazionale di Cersaie, i numeri relativi alle presenze estere: dal lato aziende sono stati 27 i Paesi rappresentati, con 245 espositori esteri, pari al 39% sul totale di 633 aziende presenti. Dal lato visitatori dei 99.319 dichiarati dagli organizzatori, 47.634 (pari al 48%) sono arrivati dall’estero.
Il Cersaie oggi è un vero e proprio punto di riferimento internazionale per migliaia di professionisti del settore, designer, architetti e appassionati di interior design. Un’occasione unica per trarre ispirazione e scoprire le soluzioni innovative che influenzeranno il modo in cui vengono progettati e costruiti gli spazi del futuro.
Il Cersaie offre una panoramica completa sul mondo dei pavimenti e dei rivestimenti. E’ una realtà in continua evoluzione dove l’innovazione tecnologica apre sempre nuove prospettive: è qui a Bologna che si scoprono le tendenze in ascesa in fatto di materiali, colori e finiture.
La quarantesima edizione di questa manifestazione è stata incentrata sul “Made in Italy,” con una forte enfasi su prodotti di qualità e innovazione. Il Presidente di Confindustria Ceramica, Giovanni Savorani, ha commentato l’eccezionale successo affermando: “Dobbiamo prendere atto che le cose stanno funzionando nel modo giusto. Evidentemente, la nostra evoluzione innovativa e la nostra proposta stilistica di prodotti nuovi stanno suscitando l’interesse di tutto il mondo.”
In questo articolo, esploreremo i trends emergenti e le idee innovative nel mondo delle superfici ceramiche e dei rivestimenti.
Pavimenti e rivestimenti in ceramica, il meglio di Cersaie 2023
Dalle piastrelle materiche che ricordano la vera ceramica a quelle che replicano i materiali naturali, il Cersaie continua a stupire. Sempre con uno sguardo attento alla sostenibilità.
Il fascino senza tempo del gres effetto marmo e pietra
Il gres porcellanato mantiene il ruolo da protagonista che negli anni si è conquistato, grazie alle indiscusse qualità del materiale, sia in termini di resistenza che di resa estetica. Le nuove piastrelle in gres porcellanato proposte dai maggiori produttori ceramici mondiali riproducono fedelmente e nei minimi dettagli i marmi e le pietre naturali.
Le ceramiche hanno selezionato con cura le varietà di marmi più raffinate, dalle tonalità purissime, riuscendo a riprodurne le venature in modo incredibilmente realistico. Tra i marmi maggiormente imitati ci sono il calacatta, l’onice, il marquinia, l’arabescato e lo statuario.
Oltre al marmo, le aziende di piastrelle ceramiche si ispirano anche alle pietre della tradizione dal fascino millenario. Tra le molte proposte, sono emerse con particolare forza quelle che rendono omaggio alla tradizione della pietra tiburtina famosa per essere stata utilizzata nella civiltà romana, comunemente chiamata “travertino”. In aggiunta, le ceramiche presenti hanno lavorato con grande abilità per ricreare le caratteristiche delle pietre naturali di origine calcarea, catturando con precisione i toni terrosi della terra e gli antichi segni fossili del passato. Le nuance calde e avvolgenti di pietre come il ceppo di grè, il limestone, la pietra travertina, il basalto, l’ardesia, la quarzite e numerose altre, hanno fornito l’ispirazione per le nuove collezioni di piastrelle in gres dall’effetto pietra.
Grazie all’evoluzione tecnologica nella riproduzione, la ceramica di ultima generazione è in grado di evocare i marmi e le pietre naturali con tutte le loro sfumature e dettagli, in modo incredibilmente realistico. Queste piastrelle, infatti, non solo catturano l’aspetto esteriore delle pietre, ma riescono anche a replicarne la sensazione tattile, aggiungendo profondità e realismo agli spazi.
La gamma di tonalità e finiture superficiali è vastissima e si può trovare la stessa superficie declinata in molteplici finiture: extra lucida, satinata, opaca, lappata, naturale, per rispondere a qualsiasi esigenza e stile. Questa ampiezza formale rende le piastrelle effetto marmo e pietra estremamente versatili e adatte per una svariata tipologia di ambienti, dai bagni alle cucine, dalle camere da letto ai soggiorni.
Legno ceramico sempre più bello e più vero
Per coloro che amano l’atmosfera accogliente e la sensazione calda del legno, il Cersaie 2023 ha superato ogni aspettativa. Le ceramiche con effetto legno hanno compiuto notevoli progressi nell’imitare la bellezza naturale di questo materiale incomparabile. Dalle tonalità più chiare alle sfumature più scure, queste piastrelle offrono l’opportunità di catturare l’estetica del legno senza affrontare le sue sfide pratiche.
Grazie alle nuove tecnologie di applicazione ed alle nuove materie digitali oggi è possibile riprodurre la texture, la profondità e persino le venature del legno in modo straordinariamente realistico. Il risultato è un pavimento che incarna l’essenza del legno massiccio, ma con numerosi vantaggi aggiunti. Queste ceramiche sono resistenti all’usura, facili da pulire e non richiedono la manutenzione costante che il legno vero richiede.
Piastrelle ceramiche effetto cemento: stile e durabilità
L’effetto cemento ha indiscutibilmente dominato la scena al Cersaie 2023. Queste piastrelle catturano con precisione l’aspetto e la sensazione del cemento grezzo, offrendo un’opzione ideale per coloro che desiderano uno stile industriale senza dover sacrificare la praticità e la resistenza. Con una vasta gamma di colori e finiture disponibili, queste piastrelle si adattano con versatilità a una varietà di stili di design.
Textures materiche e tridimensionali
Textures e pattern sono elementi centrali nelle ceramiche presentate al Cersaie 2023. Le moderne tecnologie conferiscono alle superfici ceramiche una straordinaria profondità e realismo. Ciò che impressiona maggiormente è la capacità di riprodurre fedelmente la tattilità e la matericità dei materiali naturali, creando una tangibile sensazione di autenticità.
Tra le novità più interessanti osservate al Cersaie, emerge anche la ricerca sulle texture superficiali. Oltre alle varie finiture (lucide, opache, lappate, ecc…), i rilievi superficiali aggiungono valore e dinamismo alle superfici. Le ceramiche più innovative presentano micro rilievi, piccole incisioni che seguono traiettorie circolari o offrono affascinanti effetti grafici.
Il ritorno dei formati piccoli: una tendenza vintage reinterpretata
Una delle tendenze più interessanti e sorprendenti che ha catturato l’attenzione al Cersaie 2023 è il ritorno dei formati piccoli nel mondo delle superfici ceramiche. Questa tendenza, ispirata al fascino vintage e alla sensazione di artigianalità, ha conquistato il cuore di molti designer e appassionati di design d’interni.
Questi formati piccoli, che vanno dalle piastrelle mosaico a formati più tradizionali ma più compatti, aggiungono una dimensione unica e accogliente agli spazi. La loro versatilità è evidente, poiché possono essere utilizzati in una varietà di ambienti, dalle cucine ai bagni, fino alle aree living. La possibilità di creare pattern personalizzati e dettagli intricati è diventata un aspetto allettante per i progettisti che desiderano aggiungere un tocco distintivo agli interni.
Inoltre, i formati piccoli permettono di giocare con la disposizione, creando design che ricordano i pavimenti e rivestimenti tipici delle case d’epoca. Questo ritorno alle radici dell’artigianato dona agli spazi un’atmosfera accogliente e autentica, riflettendo la tendenza a cercare connessioni con il passato in un mondo sempre più moderno.
Superfici matt: la ricerca della sensazione tattile
Una delle sfide più significative nel settore ceramico, come abbiamo visto, è quella di ricreare fedelmente la sensazione tattile del materiale originario. Questo aspetto è diventato un punto focale nelle tendenze emergenti al Cersaie 2023, spesso raggiunto attraverso l’uso di finiture matt.
Le piastrelle con finiture matt non solo offrono un aspetto più sobrio e soft, ma contribuiscono anche a creare una tangibile sensazione di autenticità. Questa sensazione tattile è particolarmente importante quando si cerca di emulare materiali come il legno, la pietra o il cemento. Le finiture opache contribuiscono a catturare la complessità dei materiali naturali, offrendo uno stile raffinato e una straordinaria profondità ai design d’interni.
Colori caldi ispirati alla terra: a Cersaie 2023 c’è voglia di natura
Le tendenze cromatiche possono essere suddivise in tre ampi gruppi, tutti con un forte richiamo alla natura:
- Colori neutri, caldi e terrosi: l’irresistibile fascino dei colori neutri persiste, mantenendosi sulle tonalità calde e avvolgenti che evocano la bellezza naturale e terrena.
- Colori pastello: questa categoria sfoggia tonalità delicate e soffuse, spaziando dall’azzurro polvere al verde salvia, al rosa cipria e al salmone.
- Colori pieni, vivaci e vibranti: qui la tavolozza si apre a una gamma di blu, verde, giallo, terracotta e arancione, utilizzati in combinazioni contrastanti o tono su tono.
La ceramica del futuro è sostenibile
Il tema della sostenibilità è stato al centro dell’intera settimana della kermesse dedicata alle superfici ceramiche. Numerose aziende stanno concentrando sforzi su questo aspetto, promuovendo pratiche ecologiche in tutte le fasi della produzione. La ricerca della massima qualità per garantire durabilità nel tempo, la preferenza per materie prime a chilometro zero, l’ottimizzazione dei processi produttivi, il controllo delle emissioni, l’utilizzo di energia pulita e il recupero dei materiali residui sono tutti elementi che dimostrano un crescente impegno nell’ambito ambientale per contribuire a costruire un futuro sostenibile.
La ceramica, per sua natura, rappresenta un prodotto intrinsecamente sostenibile. Come sottolinea il Presidente Savorani: “Il materiale ceramico assorbe energia per un periodo di 25-30 minuti, ma la sua durata utile si estende fino a 50 anni. La durata utile è un parametro fondamentale quando si valuta il consumo energetico. Inoltre, uno dei passi più significativi che abbiamo compiuto è stato la riduzione degli spessori e l‘incremento delle superfici. Questa strategia ha contribuito in modo significativo al risparmio complessivo di energia.”
Sicer: innovazione nelle materie prime per l’industria ceramica
Alla luce delle nuove e affascinanti tendenze emerse al Cersaie 2023, è evidente che l’industria ceramica stia vivendo un periodo di fervente innovazione e creatività. Le piastrelle ceramiche si stanno evolvendo in modo straordinario, offrendo soluzioni versatili e sostenibili per le superfici di interni ed esterni.
In questo contesto di cambiamenti e progressi, è importante sottolineare il ruolo di Sicer, storico colorificio ceramico attivo da oltre 30 anni nella produzione di materiali vetrificanti per le superfici ceramiche sia industriali che artistiche. Sicer gioca un ruolo chiave nell’ecosistema delle piastrelle ceramiche, fornendo le materie prime essenziali che consentono ai produttori di creare piastrelle innovative e di alta qualità. Il colorificio di Ubersetto rappresenta un importante anello nella catena di produzione ceramica, garantendo che le piastrelle realizzate rispecchino le tendenze del mercato e soddisfino gli standard di qualità richiesti. La nostra dedizione all’ambiente e alla sostenibilità contribuisce a promuovere un futuro più ecologico per l’intera industria ceramica.
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