Disegno di piante monocolore su ceramica beige

Stampa digitale sostenibile: innovazione, materiali e tecnologie per un futuro a basse emissioni

Indice dei contenuti

  1. Cos’è la stampa digitale sostenibile
  2. Vantaggi ambientali rispetto ai metodi tradizionali
  3. Innovazione nei materiali e negli inchiostri
  4. Digitalizzazione e Industria 4.0
  5. Il ruolo della ricerca scientifica
  6. Il caso Sicer: la serie .LE Low Emission
  7. Impatto reale e benefici misurabili
  8. Prospettive future e transizione circolare
  9. Conclusioni
  10. FAQ

Cos’è la stampa digitale sostenibile

La stampa digitale sostenibile rappresenta oggi uno dei pilastri dell’innovazione industriale. È l’evoluzione diretta delle tecniche di stampa tradizionali, ma con un obiettivo chiaro: ridurre l’impatto ambientale complessivo lungo l’intero ciclo produttivo, dalla formulazione degli inchiostri alla gestione delle emissioni.

Secondo uno studio pubblicato su Sustainability (Kozake et al., 2021), l’uso di inchiostri a base d’acqua e tecnologie inkjet digitali può ridurre le emissioni di CO₂ fino al 75% e i rifiuti di materiale fino al 57% rispetto alla stampa flessografica su supporti plastici. Nel settore ceramico, la transizione verso la stampa digitale ha introdotto un approccio più efficiente, preciso e pulito. A differenza dei sistemi analogici, consuma meno risorse e permette una personalizzazione flessibile, con una qualità costante anche in produzioni di piccola scala.

Vantaggi ambientali rispetto ai metodi tradizionali

Uno dei principali punti di forza della stampa digitale è la riduzione del consumo energetico e idrico.
Ricerche condotte da AATCC Journal of Research (Hoque et al., 2024) hanno dimostrato che, nel comparto tessile, la stampa digitale consente di ridurre l’uso di acqua fino al 60% e quello di sostanze chimiche fino al 50% rispetto ai sistemi rotativi tradizionali.

Anche nel settore ceramico, l’approccio digitale consente di:

Stampante che stampa una trama floreale su un tessuto
  • diminuire il numero di fasi di processo;
  • ridurre le perdite di materiale e scarti di produzione;
  • ottimizzare i consumi grazie a una deposizione mirata dell’inchiostro;
  • ridurre le emissioni di composti organici volatili (VOC) e aldeidi, principali responsabili dell’inquinamento indoor industriale.

Un aspetto chiave è la possibilità di controllare la quantità di materiale depositato con precisione micrometrica, garantendo performance estetiche e tecniche costanti.

Innovazione nei materiali e negli inchiostri

L’evoluzione della stampa digitale sostenibile è trainata da una ricerca sui materiali sempre più avanzata. Nel campo della stampa ceramica digitale, l’attenzione si concentra sulla sostituzione dei solventi tradizionali con composti a bassa emissione, capaci di garantire:

  • minori odori durante il ciclo di stampa,
  • decomposizione controllata in forno,
  • riduzione delle sostanze volatili generate durante la cottura.

Queste innovazioni consentono una riduzione fino al 50% dei VOC e delle aldeidi rispetto agli inchiostri convenzionali, senza alterare la qualità cromatica o la resistenza delle superfici.

Digitalizzazione e Industria 4.0

La stampa digitale sostenibile non è solo una questione di materiali, ma anche di processo e controllo dei dati.
L’integrazione dei principi di Industria 4.0 consente una produzione più efficiente, tracciabile e personalizzata.

Come evidenziato dallo studio di Gładysz et al. (Sustainable Printing 4.0, 2021), le aziende che adottano piattaforme digitali di monitoraggio in tempo reale registrano miglioramenti fino al 35% nell’efficienza energetica e una riduzione media del 30% degli sprechi produttivi.

Questa trasformazione si traduce in:

  • ottimizzazione della quantità di inchiostro impiegato per singolo prodotto;
  • riduzione delle ristampe e degli scarti di avvio macchina;
  • possibilità di calibrare automaticamente la resa colore e la viscosità in base alla superficie ceramica.

In un contesto di produzione intelligente, la sostenibilità non è più un vincolo, ma un driver di competitività industriale.

Il ruolo della ricerca scientifica

Le ricerche accademiche degli ultimi anni confermano che la stampa digitale rappresenta una leva concreta per la transizione verso un’economia circolare. Un articolo pubblicato su Energy Policy (Gebler et al., 2014) ha mostrato che le tecnologie additive e digitali, se correttamente implementate, possono ridurre fino al 41% dei consumi energetici complessivi di un processo produttivo industriale.

Il caso Sicer: la serie .LE Low Emission

Ricerca e sviluppo in laboratorio

La ricerca di Sicer nel campo della stampa digitale ha portato alla creazione di due linee tecnologiche distinte, entrambe orientate alla sostenibilità.
Da un lato, gli studi sulle formulazioni a base acqua hanno consentito di analizzare i limiti e i vantaggi di questa tecnologia in termini di emissioni e gestione in macchina.
Dall’altro, l’approfondimento su eco-solventi di nuova generazione ha portato alla nascita della serie brevettata .LE Low Emission, una gamma di inchiostri, effetti e colle digitali a base solvente che garantisce altissime prestazioni tecniche e un impatto ambientale fortemente ridotto.

Le analisi di laboratorio hanno misurato parametri come:

  • emissioni di COT (Carbonio Organico Totale),
  • unità odorimetriche,
  • formazione di aldeidi durante la cottura.

La scelta di orientare la ricerca verso basi solvente ultra-raffinate ha permesso di ottenere prodotti stabili, performanti e con emissioni certificate sensibilmente inferiori rispetto ai migliori inchiostri tradizionali presenti sul mercato.

Risultati industriali certificati

Le analisi condotte da enti certificatori indipendenti durante il ciclo produttivo ceramico hanno confermato dati significativi:

  • –70% delle unità odorimetriche
  • –60% di formaldeide
  • –50% di aldeidi totali
  • –50% di VOC
  • –25% di COT (carbonio organico totale)

Questi risultati rappresentano un passo avanti sostanziale nella riduzione delle emissioni senza compromettere la resa cromatica, la coprenza e la brillantezza degli inchiostri.L’efficacia della serie .LE risiede nella capacità di innalzare la temperatura di degradazione termica dei solventi, spostando la combustione nella fase di preriscaldo del forno. In questo modo, il forno stesso funziona come post-combustore naturale, completando la reazione e abbattendo le emissioni residue.

Colla digitale e materiali a basse emissioni

L’evoluzione della stampa digitale sostenibile non riguarda solo gli inchiostri, ma anche i materiali funzionali come la colla digitale, elemento fondamentale per l’adesione delle graniglie e la definizione delle superfici ceramiche.

La ricerca Sicer ha portato allo sviluppo di formulazioni a basse emissioni che uniscono stabilità produttiva, precisione grafica e ridotto impatto ambientale, rendendo la colla digitale sostenibile un tassello chiave del progetto .LE Low Emission.

Approfondimento tecnico: HT e LT Glue della serie .LE Low Emission

All’interno della linea .LE Low Emission, la colla digitale Sicer è disponibile in due versioni ottimizzate per differenti condizioni produttive:
HT (High Temperature) e LT (Low Temperature). Entrambe garantiscono prestazioni elevate e un impatto ambientale minimo, adattandosi ai diversi cicli di cottura e ai tipi di superficie ceramica.

VersioneCodiceDestinazione d’usoCaratteristiche principali
HT GLUE (High Temperature)SCD 1990LEPavimenti e superfici soggette ad alte temperature• Ottima stabilità in produzione
• Tempi di asciugatura prolungati per una perfetta stesura
• Ideale per cicli lunghi o ad alta temperatura
• Riduce il rischio di difetti come il black core
LT GLUE (Low Temperature)SCD 1995LERivestimenti e superfici a bassa temperatura di cotturaMassima definizione grafica
• Ottima adesione anche su superfici sottili
• Stesse performance ambientali della versione HT
• Specifica per cicli rapidi o di media temperatura

Entrambe le versioni condividono i tratti distintivi della tecnologia .LE Low Emission:

  • assenza di odori percepibili durante la stampa,
  • riduzione fino al 50% di VOC e aldeidi,
  • emissioni di formaldeide inferiori del 60%,
  • compatibilità con i principali sistemi di stampa digitale ceramica.

Queste caratteristiche rendono la colla digitale .LE una soluzione tecnologicamente avanzata per la stampa ceramica sostenibile, garantendo performance produttive elevate e un ambiente di lavoro più salubre.Approfondisci sul sito ufficiale:  Low Emission Digital Glue Water Based – Sicer

Impatto reale e benefici misurabili

L’impatto della stampa digitale sostenibile non si limita all’ambito ambientale. Si traduce in vantaggi concreti per le aziende, come la riduzione dei costi di filtrazione e smaltimento, la maggiore stabilità produttiva e un ambiente di lavoro più salubre.

Le analisi certificate confermano che la serie .LE Low Emission garantisce una diminuzione significativa delle emissioni – fino al 70% in termini odorimetrici – senza compromettere qualità e resa cromatica.Un risultato che testimonia come l’innovazione tecnologica possa diventare leva di sostenibilità reale per il settore ceramico.

Prospettive future e transizione circolare

Il futuro della stampa digitale sostenibile passa per tre direttrici strategiche:

  1. Integrazione di sistemi di monitoraggio energetico e AI
    Le piattaforme di stampa digitali integrate con intelligenza artificiale consentiranno di ottimizzare i parametri di deposizione, prevedendo i consumi in tempo reale e intervenendo in modo proattivo.
  2. Economia circolare e riciclabilità
    L’obiettivo è chiudere il ciclo dei materiali, sviluppando inchiostri e supporti recuperabili, con processi di depurazione e riutilizzo delle acque industriali.

L’unione tra innovazione tecnologica, efficienza produttiva e responsabilità ambientale è la chiave per un futuro industriale realmente sostenibile.

Conclusioni

La stampa digitale sostenibile non è più un concetto futuristico, ma una realtà industriale misurabile.
Dalla riduzione delle emissioni alle innovazioni nei materiali, fino ai risultati concreti ottenuti da aziende come Sicer, il percorso verso una produzione ceramica più pulita e consapevole è già tracciato.

La tecnologia .LE Low Emission rappresenta oggi una delle soluzioni più avanzate per coniugare prestazioni tecniche, qualità estetica e sostenibilità ambientale.
Un esempio concreto di come la ricerca possa diventare innovazione industriale, con benefici tangibili per produttori, operatori e ambiente.

FAQ

È un insieme di tecnologie e processi che riducono l’impatto ambientale della stampa, attraverso l’uso di materiali eco-compatibili, minori consumi energetici e un controllo digitale dei parametri produttivi.

Riduzione delle emissioni di CO₂, VOC e aldeidi, risparmio idrico ed energetico, minore produzione di scarti e maggiore efficienza complessiva.

Attraverso analisi di emissioni in forno (COT, VOC, aldeidi), prove odorimetriche e certificazioni indipendenti sui cicli produttivi.

L’uso di eco-solventi di ultima generazione, l’abbattimento certificato delle emissioni e la possibilità di mantenere le stesse prestazioni cromatiche e produttive degli inchiostri tradizionali.

L’evoluzione verso materiali bio-based, sistemi di controllo predittivo e una completa integrazione con i principi dell’economia circolare.

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