Indice
- Introduzione: perché scegliere piastrelle antiscivolo per la doccia
- Classificazioni antiscivolo per piastrelle da doccia
- Materiali ideali per piastrelle antiscivolo in doccia
- Caratteristiche tecniche da considerare
- Formati e design per piastrelle doccia antiscivolo
- Soluzioni per ogni tipo di doccia
- Installazione e manutenzione
- Conclusioni e consigli d’acquisto
Introduzione: perché scegliere piastrelle antiscivolo per la doccia
La doccia è uno degli spazi più soggetti a scivolamenti e cadute in casa. In un ambiente quotidiano come il bagno, la sicurezza deve essere una priorità. Le superfici bagnate, lisce o usurate rappresentano un rischio reale. Per questo motivo, l’adozione di piastrelle antiscivolo per doccia non è solo una scelta funzionale, ma una vera e propria misura di prevenzione.
Oggi esistono molte soluzioni che uniscono prestazioni elevate a estetica, consentendo di progettare ambienti raffinati senza rinunciare alla sicurezza. Questo articolo vuole offrire una panoramica completa su materiali, classificazioni e criteri di scelta per piastrelle da doccia antiscivolo.

Classificazioni antiscivolo per piastrelle da doccia
Uno degli aspetti fondamentali da considerare è la classificazione antiscivolo delle piastrelle. Esistono diverse normative internazionali:
Sistema R (DIN 51130)
Misura l’aderenza su superfici inclinate con calzature. Le classi vanno da R9 a R13. Per uso domestico, le più indicate sono R10 e R11.
Classificazione ABC (EN 16165)
Indica la resistenza allo scivolamento a piedi scalzi, particolarmente utile per ambienti come la doccia. Le classi vanno da A (minima) a C (massima).
PTV (Pendulum Test Value)
Sistema britannico che misura l’aderenza in condizioni asciutte e bagnate.Una piastrella con classificazione R11 e B o C rappresenta un’ottima scelta per la sicurezza in doccia.
Materiali ideali per piastrelle antiscivolo in doccia
Ogni materiale ha caratteristiche specifiche da valutare in funzione delle esigenze:
- Gres porcellanato: alta resistenza e versatilità estetica; disponibile in versioni con texture antiscivolo.
- Ceramica smaltata: adatta a contesti residenziali; facile da pulire, ma è essenziale che abbia finiture specifiche.
- Mosaico: la presenza di molte fughe aumenta naturalmente la presa; soluzione ideale per spazi piccoli e superfici curve.
- Pietra naturale: esteticamente pregiata, ma richiede trattamenti antiscivolo e idrorepellenti.
- Materiali compositi e resine: soluzioni innovative pensate per performance specifiche e continuità visiva.

Un esempio concreto di tecnologia applicata alla sicurezza è la linea NEXT EXPERIENCE SURFACES di Sicer, sviluppata per offrire superfici ceramiche altamente materiche, opache e antiscivolo (fino a R12), ideali anche per ambienti ad alta umidità come le docce a filo pavimento. La finitura è progettata per garantire il massimo grip, senza compromettere l’estetica né la facilità di pulizia.
Caratteristiche tecniche da considerare
La sicurezza è solo uno degli aspetti. Per scegliere con consapevolezza, è utile valutare:
- Impermeabilità e porosità: una piastrella con bassa assorbenza riduce il rischio di muffe.
- Resistenza alle macchie e ai prodotti per la pulizia: importante in un ambiente soggetto all’uso quotidiano.
- Durabilità: maggiore è la resistenza meccanica, più lunga sarà la vita utile del rivestimento.
- Manutenzione: superfici lisce o trattate sono più semplici da pulire.
- Proprietà antibatteriche: oggi disponibili in molte collezioni, utili per migliorare l’igiene complessiva.

Formati e design per piastrelle doccia antiscivolo
Formato e composizione
Le piastrelle di piccolo formato o i mosaici sono spesso preferiti per le docce perché le fughe aumentano il grip. I grandi formati sono più adatti a bagni moderni con piatti a filo pavimento.
Texture e finiture
Le superfici antiscivolo possono presentarsi in versione sabbiata, strutturata, effetto pietra o cemento. L’estetica oggi non è più un compromesso.
Colori e armonia estetica
Il design non deve cedere il passo alla funzionalità: le piastrelle moderne offrono un’ampia varietà di colori, dalle tonalità neutre alle soluzioni più audaci.
Soluzioni per ogni tipo di doccia

- Docce standard: la maggior parte dei materiali antiscivolo può essere impiegata.
- Docce a filo pavimento: richiedono maggiore aderenza e continuità di posa.
- Box doccia: spazi contenuti, posa precisa e materiali ad alta resistenza.
- Docce aperte e accessibili: soluzioni studiate per anziani o persone con mobilità ridotta. Necessario optare per materiali certificati.
Installazione e manutenzione
Fasi di posa
La superficie deve essere perfettamente livellata e impermeabilizzata. Si consiglia l’uso di collanti e fuganti specifici per ambienti umidi.
Trattamenti post-installazione
Esistono protettivi trasparenti che aumentano l’effetto antiscivolo. Le fughe vanno sigillate per evitare infiltrazioni.
Pulizia ordinaria
Utilizzare detergenti neutri, evitando cere od oli che possono compromettere l’aderenza.
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Conclusioni e consigli d’acquisto
Scegliere piastrelle antiscivolo per doccia è una scelta strategica per la sicurezza quotidiana.
Una corretta selezione dei materiali, supportata da certificazioni tecniche affidabili e da una posa a regola d’arte, garantisce non solo una maggiore protezione contro gli incidenti domestici, ma anche una valorizzazione estetica e funzionale dello spazio bagno. Grazie a superfici avanzate come quelle sviluppate da Sicer, è oggi possibile ottenere un perfetto equilibrio tra sicurezza, estetica e facilità di manutenzione, elevando il livello qualitativo complessivo del proprio ambiente.