Sicer e l’Agenda ONU 2030

La questione ambientale è diventata parte della nostra quotidianità. Che si tratti di piccoli o grandi gesti quotidiani, di privati cittadini come di grandi board decisionali sul piano aziendale o politico, il riscaldamento globale sta toccando chiunque, ad ogni livello

Riuscire a definire una scala di priorità nell’affrontare questo problema è estremamente complesso e certamente non esiste una soluzione univoca, proprio per questo motivo nasce l’Agenda ONU 2030. Attraverso 17 aree tematiche si profilano un insieme di obiettivi globali legati a tematiche di sostenibilità, non solo sul piano strettamente ambientale ma più in generale proiettate al rispetto verso tutto ciò che ci circonda, con l’obiettivo manifesto di costruire un pianeta e una società migliore per le generazioni future.

In questo percorso di sostenibilità ognuno è chiamato a fare la propria parte, “adottando” i punti che più si addicono alla propria realtà, alla propria quotidianità, alla propria indole.
Sempre più aziende si stanno lanciando in questo percorso di rinnovamento, prefiggendosi obiettivi a breve, medio e lungo termine legati a uno o più punti dell’Agenda ONU 2030. Sicer dal 2022 ha deciso di accogliere questa sfida attraverso un progetto pluriennale sotto la guida di ECOVADIS, società di consulenza nata nel 2007 per instradare i propri clienti verso obiettivi di sostenibilità aziendale. Nel primo anno di valutazione, Sicer ha ottenuto il Bronze Rating seguendo i parametri dettati da Ecovadis. Non certo un punto di arrivo quanto di partenza per la nostra azienda, ma dove condurrà questo percorso nel prossimo futuro? Prima di scoprirlo, dobbiamo capire meglio cosa sia l’Agenda ONU 2030.

Sicer Sustainability Rating Ecovadis 2022

Scomporre il cambiamento: l’Agenda ONU 2030

Il 25 settembre 2015 i governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite hanno sottoscritto l’Agenda ONU 2030, costituita da 17 Obiettivi per lo Sviluppo SostenibileSustainable Development Goals, SDGs – inquadrati all’interno di un programma d’azione più vasto costituito da 169 target o traguardi, ad essi associati, da raggiungere entro il 2030.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile hanno carattere universale e sono fondati sull’integrazione tra le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile: ambientale, sociale ed economico. 

È importante sottolineare il carattere “universale” di questi obiettivi, poiché se da un lato l’impegno preso riguarda in primis i governi nazionali, dall’altro il documento in sé funge da guida anche per tutti quei soggetti che intendono impegnarsi per il miglioramento di uno o più tra gli obiettivi presenti in Agenda, facendo in modo che chiunque possa affrontare il problema nel suo piccolo per sentirsi parte di un impegno globale condiviso.
Non staremo a elencarvi tutti i goal dell’Agenda ONU 2030, proveremo piuttosto a raccontarvi i punti su cui Sicer si sta focalizzando per migliorare sé stessa e l’ambiente che la circonda.

Obiettivi per lo sviluppo sostenibile

I Goal “adottati” da Sicer

Sicer ha deciso di creare 3 macrogruppi di intervento per quanto concerne i goal dell’Agenda ONU 2030, 3 aree tematiche riguardanti il primo la sostenibilità del prodotto e del processo produttivo, il secondo la sostenibilità ambientale e il terzo la responsabilità sociale. A partire da questi temi, in totale sono ben 8 i goal sui quali Sicer si è posta obiettivi concreti, con applicazioni nel breve e nel lungo termine:

  1. Sostenibilità del prodotto e del processo produttivo
    Goal 9: Imprese, innovazione e infrastrutture;
    Goal 12: Consumo e produzione responsabili;
    Goal 13: Lotta contro il cambiamento climatico.
  2. Sostenibilità ambientale
    Goal 6: Acqua pulita e servizi igienico sanitari;
    Goal 7: Energia pulita e accessibile;
    Goal 13: Lotta contro il cambiamento climatico.
  3. Responsabilità sociale
    Goal 3: Salute e Benessere;
    Goal 8: Lavoro dignitoso e crescita economica;
    Goal 17: Partnership per gli obiettivi.

All’interno di questo articolo analizzeremo nel dettaglio come Sicer ha affrontato i primi due punti di questo elenco, ossia le “sfide sostenibili” legate al prodotto, al processo produttivo e all’ambiente. Quali azioni concrete sono state messe in atto e quali risultati sono stati raggiunti? Scopriamolo partendo dal primo punto.

Sostenibilità di prodotto: la base per una transizione industriale verso la sostenibilità

Negli ultimi anni Sicer ha deciso di aderire a vari finanziamenti per progetti di innovazione legati sia al prodotto che al processo produttivo, nella convinzione che questo sia il giusto percorso da intraprendere per una migliore gestione delle materie prime, del processo produttivo e delle risorse energetiche.
Questa nuova direzione punta alla diminuzione degli impatti ambientali e all’aumento delle risorse interne destinabili a ulteriore progettualità sostenibile, con la volontà di creare così un circolo virtuoso sempre più votato ad una transizione netta dell’azienda verso i principi dell’Agenda ONU 2030.

Il team di Ricerca e Sviluppo è certamente il fulcro di questo processo, grazie soprattutto al focus di questo reparto sulla continua evoluzione dei prodotti e dei processi produttivi. Per sua natura, l’R&D Department è portato a partecipare e aderire a bandi di finanziamento pubblici rivolti allo sviluppo tecnologico, di processo industriale e di prodotto sostenibile. In tal senso, già nel 2022 sono stati attivati due progetti di ricerca finanziati dal MISE.

Il primo progetto

Il primo progetto è stato focalizzato sulla riduzione della temperatura di cottura degli impasti, la riduzione del tenore di silice libera cristallina del supporto ceramico destinato alla vendita e la riformulazione di prodotti, con l’intento di ridurre notevolmente l’emissione di composti a base carbonica durante la cottura dei manufatti ceramici, sia ad alta che a bassa temperatura.

Il secondo progetto

Il secondo progetto si è posto tre obiettivi specifici:

  1. Ottimizzare il processo di granigliazione, riducendo il consumo energetico dei macchinari e gli scarti destinati al rifiuto;
  2. Lo studio di fattibilità per l’uso di idrogeno nei processi combustivi all’interno dello stabilimento;
  3. Lo studio di fattibilità della produzione di ossigeno partendo dall’aria.

I brevetti Sicer

Oltre ai due progetti finanziati dal MISE, Sicer detiene ad oggi 11 brevetti che fanno riferimento ai processi produttivi, alle formulazioni dei singoli prodotti, oltre alle modalità di utilizzo di fritte, inchiostri e materie digitali. Questo know-how ha permesso lo sviluppo di ulteriori ricerche interne, sia nei singoli prodotti che nei processi di produzione, volti a fornire soluzioni sempre più innovative.

I brevetti Sicer

I prodotti Sicer oggi sono più sostenibili?

Questo insieme di progetti finanziati e l’insieme di brevetti in possesso di Sicer a cosa hanno condotto? In un report interno di fine 2022 è stato delineato un quadro globale sull’impatto di tutto questo lavoro. I risultati fuoriusciti da questa analisi evidenziano un disegno decisamente incoraggiante per il futuro.

L’80% delle materie prime utilizzate per la realizzazione dei nostri prodotti proviene da fonti naturali, l’89% dei sottoprodotti di lavorazione interni a Sicer sono stati recuperati, abbiamo assistito ad una riduzione del 40% dei fornitori di materie prime negli ultimi 3 anni, nonostante l’aumento dei costi dovuti alla congiuntura geopolitica sviluppatasi a livello internazionale.

Questo complesso di risultati ci permette già oggi di avere più risorse per investimenti sostenibili, più potere contrattuale rispetto ai tanti competitor che ancora non hanno avviato questo processo di transizione green, un boost di innovazione dettato da tutto il know-how accumulato in questo percorso di riprogettazione aziendale e, ultimo ma non ultimo, una minor quantità di rifiuti da smaltire in ogni reparto aziendale.

Sostenibilità ambientale: un impegno quotidiano che passa dal quotidiano

La sostenibilità ambientale è al centro di quello che rappresenta il secondo punto di intervento di Sicer nell’ambito della transizione aziendale. Focalizziamoci ora su due dei tre Goal dell’Agenda ONU 2030 relativi a questo macrotema, ossia Goal 6, Acqua pulita e servizi igienico sanitari e Goal 13, Lotta contro il cambiamento climatico.
In questa prospettiva, Sicer affronta la sfida sia in ottica di piccoli gesti quotidiani che di grandi manovre legate ai processi produttivi e di utilizzo di risorse. Puntiamo la lente sul micro e arriviamo al macro per capire cosa significa per un’azienda multinazionale ragionare in una logica di transizione sostenibile.

La quotidianità sostenibile di Sicer si traduce nell’utilizzare materiali riciclati per tutte le scatole di inchiostri aziendali, nella selezione di carta per la stampa corredata da certificazioni ambientali e nel porre grande attenzione alla raccolta differenziata nei laboratori, negli uffici e in tutti gli stabilimenti produttivi. A ciò si aggiunge una digitalizzazione quasi totale di tutti gli strumenti di marketing: brochure e cataloghi vengono forniti in formato pdf e sono presenti sul sito aziendale, solo in minima parte hanno uno sviluppo stampato.

Stabilimento dall'alto

Sostenibilità ambientale: un impegno che abbraccia tutta l’azienda

Parlando invece dello sviluppo Macro legato alla sostenibilità ambientale, Sicer ha messo in atto una serie di azioni che mirano ad impattare sempre meno sia sull’ambiente che sulla qualità di vita di chi lavora in ogni reparto dell’azienda stessa.
Il punto di partenza è sicuramente la certificazione UNI EN ISO 14001 del 2020, ottenibile da ogni organizzazione che intenda conseguire un miglioramento nell’esercizio delle proprie attività attraverso l’adozione di un sistema di gestione ambientale, definendo così i punti di intervento e i potenziali settori di rischio su cui appunto porre il focus, al fine di definire azioni risolutive sul piano della sostenibilità. Sono dunque tre le aree di intervento su cui Sicer ha deciso di concentrarsi: gestione dell’acqua, emissioni in atmosfera e gestione dei rifiuti.

Gestione dell’acqua

Lo spreco di risorse idriche, per un colorificio ceramico, ha un peso specifico importante nel processo produttivo sotto tantissimi punti di vista. È dunque davvero significativo porre l’accento sul fatto che l’acqua estratta dai pozzi a scopo industriale è riciclata al 100%, venendo poi prelevata per reintegrare quella evaporata dal processo produttivo. A ciò va aggiunto che il depuratore installato all’interno dell’azienda tratta le acque reflue, rendendole idonee al riutilizzo interno, evitando così ulteriori sprechi e favorendo il ricircolo virtuoso di risorse idriche preziose.

Emissioni in atmosfera

Le emissioni di polveri e gas nocivi in atmosfera rappresentano un costante punto critico nel settore ceramico, l’utilizzo di filtri idonei al trattamento di questi materiali di scarto diventa dunque fondamentale.
In tutti gli impianti Sicer in cui si producono reflui gassosi e tutti i punti in cui le lavorazioni possono creare polveri sono presenti impianti di aspirazione con filtri a maniche per abbattere gli inquinanti, rendendo l’ambiente lavorativo salubre e idoneo ad una corretta qualità di vita per tutti i dipendenti Sicer, oltre ovviamente a non disperdere questi prodotti di scarto in atmosfera.

Gestione dei rifiuti

In ultimo, ma non per importanza, va aperto un focus specifico sulla questione dei rifiuti industriali. Come già detto quando abbiamo parlato delle attività quotidiane, il riciclaggio è pratica consolidata all’interno dell’azienda e ciò può essere ampliato ad ogni ambito della gestione aziendale Sicer. Tutti i rifiuti interni sono infatti gestiti secondo le indicazioni di legge e, grazie alla raccolta differenziata, il 91% di essi viene destinato al recupero in altre filiere a seguito di un corretto riciclaggio.

Immagine dell'azienda dall'alto

Sostenibilità ambientale: energia al sole

Affrontiamo ora l’ultima parte del secondo Obiettivo Sicer per una transizione aziendale sostenibile, ossia quello legato al Goal 7 dell’Agenda ONU 2030: Energia pulita e accessibile.

I colorifici ceramici sono una tipologia di industria fortemente energivora, necessitano dunque di importanti risorse sia in termini di gas che di elettricità per un corretto funzionamento degli impianti di lavorazione. Per rendere tutto ciò sostenibile è stato inevitabile definire un intervento deciso e concreto, al fine di reperire risorse energetiche da fonti rinnovabili. In tal senso Sicer ha deciso di investire con convinzione in impianti fotovoltaici, sia nell’Headquarter di Fiorano Modenese che nel principale impianto produttivo della multinazionale, ossia lo stabilimento di Torriana.

L’installazione è iniziata nel 2021, l’obiettivo per il 2024 è di arrivare con il fotovoltaico a produrre una potenza di 1.300 Mwh a Torriana e di 200 Mwh a Fiorano. I lavori sono stati praticamente conclusi già nel 2023 e gli impianti sono quasi a regime, tanto che già quest’anno è stata stimata una produzione di 900 Mwh su Torriana e di 100 Mwh su Fiorano, pari a circa 527.00 Kg di CO2 non emessa in atmosfera. Questo impegno concreto nel fotovoltaico ha consentito di ottenere nel 2022 l’11% di energia elettrica dal Sole, percentuale che salirà realisticamente al 25% già nel 2023.

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